VILLE IN FESTA SANTA MARIA DI LEUCA

4-5 GIUGNO 2011
SANTA MARIA DI LEUCA (Lecce)


Si rinnova a Santa Maria di Leuca sabato 4 e domenica 5 giugno 2011 la manifestazione “Ville in Festa” con l’apertura al pubblico dei giardini delle più belle Ville che impreziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare ed il Lungomare Cristoforo Colombo: un’occasione unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla fine dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi, Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes.

E’ previsto un ricco programma che comprende, oltre alla visita degli esterni delle ville, esibizioni di artisti, degustazioni di vini e prodotti tipici locali, proiezioni di cortometraggi ed un tocco di alta moda, con l’intento di testimoniare l’esigenza di rendere le ville di Santa Maria di Leuca un patrimonio artistico e culturale da salvaguardare.

Le Ville in Festa di Leuca che apriranno i loro splendidi giardini sono : Villa Arditi - Villa Arditi di Castelvetere – Villa Pia – Villa Cezzi - Villa Circolone - Villa Colosso – Villa Daniele – Villa Episcopo – Villa Fuortes – Villa La Meridiana – Villa Licci - Villa Ramirez - Villa Gioacchino Fuortes - Villa Sangiovanni – Villa Mellacqua – Villa Marcucci – Villa Scipione Sangiovanni – Villa Serracca – Villa Tamborino-Cezzi.

Il Programma della giornata prevede: 

Sabato 4 giugno
In mattinata dalle ore 9:30 alle ore 12:30 visita guidata delle Ville; escursione in motobarca alle grotte di Santa Maria di Leuca e pranzo con tariffe confidenziali riservate dagli operatori turistici di Santa Maria di Leuca ai partecipanti alla manifestazione; nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle ore 18:00, visita guidata delle Ville. In serata pianobar & Martini Party

Domenica 5 giugno
In mattinata dalle ore 9:30 alle ore 12:30 visita guidata delle Ville; escursione in motobarca alle grotte di Santa Maria di Leuca e pranzo con tariffe confidenziali riservate dagli operatori turistici di Santa Maria di Leuca ai partecipanti alla manifestazione; alle ore 10.30 nella Cappella di S.Pietro di Villa Arditi di Castelvetere Lodi e Canti.
Nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle ore 18:00, visita guidata delle Ville.
Alle ore 18:30 è prevista l’apertura della Cascata Monumentale dell’Acquedotto Pugliese.

Per l’intera giornata all’interno dei giardini delle Ville il Teatro Minimo d'Occasione Diso Pisani movimenterà l’evento con esibizioni di figuranti in costume d’epoca sulle le note dei violini gitani.
Originali carrozza d’epoca e calessi realizzati dal taurisanese Armando Ciurlia ed un calesse dell’Associazione Amici del Murgese rievocheranno sul Lungomare Colombo scene d’altri tempi.
All’interno dei giardini delle Ville sono previste animazioni musicali e teatrali a cura di Specimen dell’ art director Salvatore Gervasi.
Con i fiori delle aziende florovivaistiche delle Città di Taviano e Leverano, flowers designers realizzeranno dei bouquet che saranno offerti ai visitatori, mentre selezionate aziende proporranno degustazioni guidate di vini d.o.c./i.g.t. e di olii d.o.p. ed importanti vivaisti renderanno ancora piu’ suggestivi i giardini.
Gli artisti salentini, tra cui Domenico Tarsitano, Mimmo Anteri, Luigi Quida, Biagio Raone, Patrizia Angelozzi, Luisa Cotardo, Antonio D’Aversa e Vito Vallo realizzeranno delle performances nei giardini delle Ville sul tema del paesaggio di Santa Maria di Leuca.
Nel Vico degli Artisti, prospiciente l’ingresso al porto turistico, gli allievi degli Istituti d’Arte salentini ed alcuni artigiani del Consorzio Artigiani della Provincia di Lecce lavoreranno dal vivo i materiali della pietra leccese, della cartapesta, del legno d’ulivo, del rame, del ferro battuto.
Il Salento Club Auto Storiche riporterà il tempo indietro partecipando con alcune vetture d’epoca che potranno essere ammirate all’ingresso di ogni Villa.
La Libreria Antica Roma sarà presente nei giardini delle ville con le case editrici membre del Club che presenteranno le ultime novità letterarie.
L’ architetto Antonio Monte ripercorrerà la storia delle ville ottocentesche presentando studi e rilievi per la costituzione di un fondo documentario di questo patrimonio architettonico unico nel suo genere da consultare on line.
Fashion in Italy Studio, con il fotografo Salvatore Mangia inizierà i primi scatti del Calendario Salento faro dei Due Mari 2012 Gemme d’Italia Porto Cervo, Portofino, Positano, Santa Maria di Leuca, Taormina: tra le prime top models che saranno ritratte su idrovolanti sono attese Marky Fitzova e Micaela Stefanenkova.
Nella serata alcune Ville saranno ancora più splendide grazie all'illuminazione artistica che sarà realizzata per l’occasione da Illuminotecnica Archiled.

Per la realizzazione dell’evento, curato dal Comune di Castrignano del Capo – Assessorato al Turismo, è stato richiesto il patrocinio al Ministero dei Beni Culturali, alla Regione Puglia, alla Provincia di Lecce, all’Università degli Studi di Lecce, alla Camera di Commercio Lecce, all’Istituto di Culture Mediterranee, al GAL Gruppo d’Azione Locale Capo Santa Maria di Leuca, all’Ordine degli Architetti di Lecce, e la collaborazione di Cultura & Turismo, del Circolo Culturale La Ristola, della Pro Loco Leuca, dell’Acquedotto Pugliese, della Camerata Musicale Salentina, dell'Azienda di Promozione Turistica di Lecce, dello Yacht Club Leuca, della Lega Navale Italiana sezione di Leuca, del Circolo Filatelico e Numismatico F.Belloni Lecce, dell’Istituto Comprensivo Statale G.Galilei Castrignano del Capo, dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore G. Salvemini Alessano, dell’ Istituto Statale d’Arte E. Giannelli Parabita, dell’ Istituto Statale d’Arte G. Toma Galatina, dell’ Istituto Statale d’Arte N. Della Notte Poggiardo, dell’Itituto Nautico Vespucci di Gallipoli, dell’ Associazione Auroville Blossom Corpo di Ballo del Principato di Leuca, del Salento Club Auto Storiche, degli Operatori Turistici Santa Maria di Leuca, di Salento Faro dei Due Mari, della Protezione Civile, della Scuola di Cavalleria dell’Esercito Italiano, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’Idroclub Capo Leuca, della Croce Rossa Italiana, dell’ANMI Associazione Nazionale Marinai d’Italia Sezione di Castrignano del Capo-Leuca, di Mercaflor, del Consorzio Artigiani della Provincia di Lecce, della Confartigianato, dei Presidi del Libro, del Movimento del Turismo del Vino, del Conservatorio Statale Tito Schipa Lecce, di Merico Pianoforti, di Calessi e Carrozze Armando Ciurlia, dell’ Associazione Sportiva Amici del Murgese, del Centro Nautico Smarè, degli Operatori Turistici di Santa Maria di Leuca.

UNA DONNA SINDACO DI CASTRIGNANO DEL CAPO

Anna Maria Rosafio Sindaco di Castrignano del Capo!!
Finalmente, per la prima volta, una DONNA diventa sindaco del comune più a sud della Puglia, del tacco estremo d'Italia, LEUCA CAPE.
 
Riportiamo i risultati ufficiosi, in tempo reale dai seggi 
Lista Civica N 1 - Città Insieme (Pd + ex An) 1.976 (53.18%)
Lista Civica N 2 - Continuità Progresso (Pdl, la Puglia prima di tutto)  1.739 (46.81%)

CIAO ROCCO!!

Ieri è venuto a mancare ROCCO SERGI, detto "Ciruolo", di Gagliano del Capo, uno dei più vecchi pescatori di pupiddhi di Leuca. Uomo generoso, con il suo affezionato vespino, che se ne stava più a mare che a terra!
Ciao ROCCO, rimarrai sempre nei nostri pensieri...
Alessia

Località Ciolo e Gagliano del Capo

Gagliano del Capo, un incantevole borgo che sorge sulla Serra dei Cianci, nella provincia di Lecce si presenta al visitatore come un bel paese afacciato sull'Adriatico, a dominare un splendido tratto di costa rocciosa, che culminano nella notossima località del Ciolo. Qui le scogliere si alzano ad un'altezza vertiginosa di oltre 20 metri sul livello del mare, che chi percorre la litoranea può ammirare nella sua estrema bellezza, culminante con il suggestivo ponte che la attraversa a 26 metri di altezza e da cui si scorge la famosa piscina naturale della Grotta dei Ciolo.

Naturalmente qui non si troveranno amene lunghissime spiagge, ma le piccole calette e le insenature tra le rocce offrono agli appassionati del mare giornate indimenticabili in un mare turchese e blu intenso. Il paese ha un bel centro storico, che si inerpica tra vicoli e stradine strette di chiaro impianto urbanistico medievale, ed interessanti monumenti da vedere, prima tra tutti la Chiesa Madre.


Ricette dal Salento: FAVE E CICORIE

Questo è uno dei più tradizionali  piatti della cucina tipica salentina, viene proposto quasi ovunque e nella sua semplicità è la sintesi della cucina “povera” contadina. Era il nutrimento base dei lavoratori dei trappiti, quando per alcuni mesi vivevano all’interno dei frantoi ipogei.
Si utilizzano le fave secche, senza buccia e divise in due (cioè i due cotiledoni separati), le cosiddette fave nette; la cicoria dovrebbe essere quella selvatica, ma non essendo disponibile in tutte le stagioni viene sostituita con la cicoria coltivata (la catalogna).
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Mettere a bagno le fave secche per 12 ore, togliere l’acqua di ammollo e mettere in pentola (possibilmente di terracotta) con una cipolla, due pomodorini, poco sedano e sale, coprire di acqua e cuocere fino a che le fave si riducono a purè (una volta cotte ci si può aiutare con un frullatore ad immersione, il purè deve risultare appena un pò meno denso di quello di patate).
Nel frattempo si lessano in abbondante acqua salata le cicorielle selvatiche.
I due ingredienti vengono serviti nello stesso piatto e si mangiano assolutamente assieme, conditi con un filo di olio d’oliva crudo, una squisitezza!!!

Post tratto dal bellissimo blog 
a cura de La Meta
www.lameta.net

Ricette dal Salento: PEZZETTI DI CARNE DI CAVALLO

Piatto della tradizione antica salentina, si trova in tutte le sagre e le feste  popolari,  “finger food” locale quando mangiato dentro al panino; pietanza onnipresente nelle vecchie “puteche” dove si beveva vino sfuso e si mangiavano pezzetti e trippa (purtroppo oramai questa sorta di vecchie osterie è quasi scomparsa alla pari dei “bacari” veneziani).
Esistono diverse varianti di questa ricetta, molte somigliano ad un comune spezzatino, ma la mia preferita l’ho imparata da una vecchia signora da cui ho mangiato molti anni fa che preparò la carne più tenera e delicata che avessi mai provato.
La carne di cavallo va prima lessata (in pezzo unico!) in abbondante acqua con 3 o 4 foglie di alloro, avendo cura di schiumarla bene all’inizio della cottura.
Una volta lessata si taglia la carne in pezzetti regolari e la si mette a rosolare in un trito di cipolla e aglio ben soffritti e appassiti con un pò di vino rosso.
Il brodo si tiene da parte dopo averlo filtrato con il colino.
Bagnare con altro vino e quando è sfumato coprire la carne con il brodo di cottura, salare e pepare.
Dopo un pò aggiungere del concentrato di pomodoro sciolto in un pò del brodo tenuto da parte (importante che sia concentrato e non salsa di pomodoro), le donne salentine lo preparavano in estate passando  i pomodori e facendoli asciugare lentamente al sole, noi useremo un tubetto o un barattolo (per 1,5Kg di carne un tubetto di passata circa).
La cottura deve essere lenta e prolungata, almeno 3 o 4 ore, se il sugo si riduce troppo si versa mano mano un pò del brodo tenuto da parte, alla fine la carne dovrà essere estremamente morbida, tanto da tagliarsi con la forchetta e il sughetto denso e buonissimo.

Post tratto dal bellissimo blog 
a cura de La Meta
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