Le Grotte di Leuca e la nostra vergogna
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Noi prendiamo le distanze da questi inqualificabili comportamenti della piccola nautica a Leuca, sicuramente non tutti si comportano così e comunque confidiamo nel turista capace di fare le debite distinzioni e conclusioniA Leuca sono oramai quindici anni (15) che si tollerano attività illegali, illegittime e furilegge a scapito della sicurezza delle persone, (ben venga il nuovo codice della navigazione che da solo non basta) dei bagnanti, della flora e della fauna marina (..i pipistrelli per esempio sono oramai spariti e le zanzare aumentano). Le forze di polizia deputate alla repressione di tali attività illegali, come durante il contrabbando nella Brindisi degli anni 70, fanno finta di nulla nonostante le continue segnalazioni dei turisti e dei locali, la Capitaneria di porto a nostro giudizio è corrotta nelle sue reali funzioni, gli addetti al controllo pure, pur sapendo poichè è palese , paventano mille scuse, ma poi quando si tratta di massacrare il turista che smarrisce lo scontrino si blocca un intero esercizio commerciale, oppure quando un pensionato a 400 euro al mese, ex pescatore, riporta a riva un pesce in più del consentito lo si massacra senza ascoltar ragione, oppure quando di inverno si prova a pescare nel porto con la canna ti azzannano come mastini....
Questi signori della piccola nautica per il Dio Protestante del denaro non guardano più "l'uomo" credendo nella predestinazione. I turisti non vengono edotti su nulla e i conduttori sottopagati non si rendono conto dei rischi e responsabilità penali che hanno...loro e non i titolari che nelle orrende baracche che tappezzano il paese Leuca contano i soldi incassati, si parla in generale di fatturati da milioni di Euro che hanno amplificato e creato anche le code di imbarcazioni all'ingresso di grotte marine, le attività di questo tipo aumentano a dismisura e i politici ne approfittano per elargire concessioni in vista di elezioni... .
Interrogato un dirigente dell'ASL, ex vice Sindaco e capogruppo di minoranza Fernando Monteduro, questi si è dato alla fuga letteralmente facendo il gesto di buttare il manifesto da noi distribuito e senza proferir parola o risposta nei pressi della presunta pubblica concessione della ditta "Piccola Nautica" di Renato Petese iscritto per anni al WWF, donatore di sangue, iscritto ai marinai d'italia, revisore dei conti della Proloco di Leuca, il quale non ha voluto lasciare nessuna dichiarazione dimostrando forse che c'è qualcosa da nascondere ? Il padre paladino nella difesa del "Cemento" del molo degli inglesi e protagonista negli ultimi anni del continuo danno alla flora e alla fauna delle grotte marine di Leuca, per cui nessuno reclama, nemmeno padre Corrado di Morciano così intento a difendere una bagnarola, nemmeno la Proloco di Leuca cosi intenta a cavalcare l'impegno degli altri...con i prosciutti agli occhi e sappiamo perchè : è il marcio sistema affaristico che interessa.
Noi prendiamo le distanze da questi malfattori che credono di risolvere i problemi intimidendo le persone e minacciando di chiamare i Carabinieri che non vengono mai...
Walter Petese